Ci sono libri per ispirarti e libri per mettere le mani in pasta. Libri per approfondire il nostro rapporto con i dati e anche piccoli “manuali” per aumentare le tue competenze.
Sono letture che in Dataninja hanno cambiato un po’ il nostro modo di lavorare e raccontare i dati, e te le proponiamo divise per categoria, così da orientarti meglio.

Leggere e capire i dati
- How Charts Lie di Alberto Cairo (W. W. Norton Company): In inglese, ottimo libro divulgativo con cui Cairo, esperto di visualizzazione dati, aiuta il pubblico a leggere e interpretare dati e notizie dell’attualità in cui grafici e tabelle influenzano la nostra percezione della realtà.
- How to Lie with Statistics di Darrell Huff (W. W. Norton & Company): è un libro del 1954 molto citato anche da Cairo, ci piace perché Huff non è un matematico, ma un giornalista e ha uno stile più divulgativo che accademico. Wikipedia dice che ha venduto nella sola edizione inglese più di mezzo milione di copie, diventando il testo sulla statistica più letto di tutti i tempi.
- Factfulness di Hans Rosling (Rizzoli): ne abbiamo parlato in una delle nostre newsletter. Rosling è stato un medico, uno statistico ma soprattutto un ottimo divulgatore, grazie ai suoi data show in giro per il mondo. In questo libro ci aiuta ad adottare la factfulness, termine che richiama la mindfulness, la pratica di coltivare consapevolezza del momento presente. Con i dati acquisiamo infatti consapevolezza sul mondo, senza lasciarci deviare dal nostro istinto “catastrofista”. Perfetto anche per chi è a digiuno di dati.
- I rischi della percezione, di Bobby Duffy (Einaudi) un consiglio del nostro Nicola Bruno che lo cita spesso nei corsi sul factchecking e la disinformazione online.
Sperimentare
- L’arte del vero, Dati, grafici e mappe per la comunicazione di Alberto Cairo (Pearson): qui Cairo insegna a comunicatori e giornalisti come creare data visualization funzionali e veritiere, cominciando dai princìpi base della visualizzazione e della statistica.
- L’arte funzionale, infografica e visualizzazione delle informazioni di Alberto Cairo (Pearson): un altro volume di Cairo su come approcciare le infografiche dal punto di vista della funzionalità e della chiarezza. Si rivolge principalmente ai giornalisti e ai designer, ma secondo noi è ottimo per chiunque debba raccontare in modo visivo delle informazioni.
- Data Visualisation: A Handbook for Data Driven Design di Andy Kirk (SAGE Publications Ltd): consigliato dalla nostra Alice Corona, buono per iniziare anche se è più indicato per professionisti che realizzano consulenze di dataviz e design, perché ha anche una bella parte “business” su come rapportarsi con clienti, come preparare il brief, ecc.
- The Data Storytelling Workbook di Anna Feigenbaum e Aria Alamalhodaei (Routledge): non lo conosciamo direttamente perché nuovissimo (marzo 2020) ma viene consigliato dalla Data visualization Society. Prossimamente nelle nostre librerie 🙂
- Storytelling With Data: Let’s Practice! di Cole Nussbaumer Knaflic (John Wiley & Sons Inc): qui devi prendere carta e penna, perché l’autrice ti mette subito al lavoro. In italiano Apogeo ha pubblicato un altro suo volume, più teorico, ma consigliato sempre da Alice.
Ispirazioni
- L’antologia del National Geographic sulle migliori infografiche pubblicate dalla rivista, ottima per regali.
- Dear Data di Giorgia Lupi e Stefanie Posavec (Particular Books), che per un anno si sono scambiate cartoline sulla loro vita raccontata attraverso dati e visualizzazioni. Per me (Donata, la Preside della Dataninja School) è stato un libro rivelatorio su quello che si può imparare attraverso i dati che ci riguardano.
- Per migliorare la tua visione del mondo basata sui dati consigliamo anche Data Feminism (Mit Pr) e Invisibili (Einaudi) di cui abbiamo parlato negli articoli di questo magazine che trovi ai link sopra. Siamo poi curiose di leggere anche Technically Wrong: Sexist Apps, Biased Algorithms, and Other Threats of Toxic Tech (W. W. Norton Company), che ci ha consigliato Ilaria Mauric di Tangible, ci sembra in linea con i nostri studi per un approccio ai dati più inclusivo.
- Link. La scienza delle reti, di Albert-László Barabási (Einaudi): ho letto questo libro su consiglio del nostro Andrea Nelson Mauro e lo apro ancora oggi quando voglio spiegare le community. Lettura fondamentale e davvero di ispirazione.
- Naked Statistics: Stripping the Dread from the Data di Charles Wheelan (W. W. Norton Company): per Alice l’amore per i dati è partito tutto da qui. Vale come disclaimer 🙂
