Il post firmato da Eve Weinber che abbiamo discusso nella newsletter precedente ha generato un bel dibattito su Twitter. E negli stessi giorni è uscito un pezzo che approfondisce il tema con un focus sulle migrazioni: come possono fare i giornalisti a combattere la disinformazione in un mondo in costante campagna elettorale, dove i numeri vengono usati indifferentemente a favore o contro gli ingressi degli stranieri in Europa?

Fonte: The arrivals in numbers, Internazionale.

Cosa succede nel (resto) del mondo data driven

QUANTI AIRBNB CI SONO IN ITALIA– Sul Sole24Ore Riccardo Saporiti ha visualizzato la diffusione di Airbnb per ogni abitazione in ogni comune d’Italia. Puoi cercare anche il tuo. Nella mappa in arancione sono evidenziate le aree in cui l’incidenza supera la media nazionale di 15,93 alloggi in affitto su Airbnb ogni mille abitazioni.

UN’INFOGRAFICA VALE PIÙ DI MILLE PAROLE. O FORSE NO. Internet è piena di statistiche che spiegano quanto le immagini siano più funzionali per spiegare un fenomeno o un concetto complesso rispetto a un lungo testo. Ma non c’è nessun valore scientifico in questi numeri. Il debunking di Towards Data Science su Medium.

SENZA ONG NEL MEDITERRANEO I MIGRANTI PARTONO LO STESSO (ma muoiono di più) – Ci sembra importante ricordarlo, soprattutto in questo periodo. E perché lo dicono i numeri raccolti e studiati da Matteo Villa, ricercatore dell’ISPI.

LE LETTURE ESTIVE, VISUALIZZATE – Lo facciamo nella Dataninja School, ma lo fa anche The Pudding. Con i dati della Seattle Public Library hanno realizzato una lista interattiva di libri che non sono mai stati presi in prestito negli ultimi 10 anni. Se vuoi essere notato in spiaggia scegli tra quei titoli.

C’ERA INTERNET NEL GIORNO IN CUI SEI NATO? E QUANDO AVEVI 18 ANNI? – Lavoro data driven del Washington Post stupendo che racconta l’evoluzione e la diffusione della tecnologia degli Stati Uniti mettendo al centro della storia l’unico protagonista cui non ci stufiamo mai di sentir parlare: noi stessi. Se i dati parlano di me, non possono essere noiosi, vero?

Fonte: How technology has changed over the last three decades, Washington Post.

Segnalazioni

18 luglio: a tutte le ONG in ascolto, abbiamo aperto le candidature per il percorso di formazione e mentorship Data for Good, gratuito grazie alla collaborazione con il programma Innovazione per lo Sviluppo. Sono previste 3 settimane di formazione online, 2 settimane di tutoraggio a distanza e due giorni di lavoro in presenza per creare un progetto di data viz sui tuoi dati.

11-13 ottobre: HackCopernicus, un hackathon di tre giorni a Bari per sviluppare soluzioni innovative sul tema della disponibilità di acqua potabile per tutti. Si cercano data journalist, fatevi avanti!

Cosa succede nella Dataninja School

Saper interpretare i dati nel mondo reale che ci circonda vuol dire anche scoprire qualcosa di noi: che libri amiamo? Perché un anno fa abbiamo smesso di leggere romanzi e cominciato con i saggi? È proprio vero che preferiamo autori europei? Questi sono alcuni degli esercizi degli iscritti al corso Data Visualization che si è concluso qualche settimana fa. Grafici sotto l’ombrellone, what else?